Piatti tipici veneziani

I piatti di Venezia

Uno dei piatti tipici veneziani più famosi è sicuramente il “risotto al nero di seppia”, o “risi e bisi”, che viene preparato con il riso Carnaroli, piselli freschi e pancetta affumicata.

Un altro piatto molto conosciuto è il “bacalà alla vicentina”, ovvero il baccalà (pesce salato essiccato) cucinato con cipolla, latte, prezzemolo, olio e patate.

Tra le specialità di mare, invece, spiccano i “gò” (piccoli scampi), i “canoce” (cannocchiali), le “cape sante” (capesante) e le “moleche” (granchi di sabbia).

Infine, non si può dimenticare la “fegato alla veneziana”, un piatto di fegato di vitello tagliato a strisce e cucinato con cipolla e burro, che viene servito con polenta.

1) Risotto al nero di seppia

 

Il risotto al nero di seppia, detto anche “risotto al nero” o “risotto alla veneziana”, è uno dei piatti più famosi della cucina veneziana.

Ecco gli ingredienti e la preparazione:

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 1 cipolla bianca
  • 1 confezione di nero di seppia (o 2 bustine di sabbia di seppia)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Brodo vegetale o di pesce q.b.
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione:

  1. In una pentola, far rosolare la cipolla tritata finemente con un filo di olio extravergine d’oliva.

  2. Aggiungere il nero di seppia e farlo tostare leggermente.

  3. Versare il riso e farlo tostare per qualche minuto, mescolando bene.

  4. Sfumare con il vino bianco e far evaporare.

  5. Aggiungere il brodo vegetale o di pesce caldo poco alla volta, mescolando di tanto in tanto.

  6. Continuare ad aggiungere il brodo fino a cottura del risotto (circa 18-20 minuti).

  7. A fine cottura, aggiustare di sale e pepe e mantecare con una noce di burro e formaggio grattugiato a piacere.

  8. Servire ben caldo.

Il risotto al nero di seppia è un piatto dal sapore intenso e deciso, grazie al nero di seppia che conferisce al risotto il suo caratteristico colore scuro. È perfetto da gustare durante le serate d’inverno o accompagnato da un bicchiere di vino bianco secco fresco.

 

Risi e bisi

Il risi e bisi è un piatto tipico veneziano a base di riso e piselli, ed è considerato uno dei piatti tradizionali della cucina veneta.

La preparazione del risi e bisi prevede la cottura del riso e dei piselli in una pentola con brodo di carne o di verdure, insieme a cipolla, pancetta e burro. A metà cottura, si aggiunge altro brodo e si prosegue fino a quando il riso è ben cotto e il brodo si è completamente assorbito.

Il risultato è un piatto cremoso e saporito, che può essere servito come primo piatto o come piatto unico, accompagnato da crostini di pane e formaggio grattugiato. Inoltre, il risi e bisi è spesso accompagnato da un bicchiere di vino bianco secco, come il Soave o il Pinot Grigio.

Pasta e fagioli

La pasta e fagioli è un piatto tipico della cucina italiana, particolarmente diffuso nella regione centro-meridionale. È un piatto povero e sostanzioso, preparato con pochi ingredienti semplici, come fagioli, pasta, pomodoro, cipolla e sedano.

La preparazione prevede la cottura dei fagioli, che vengono ammollati in acqua per alcune ore e poi cotti in una pentola con cipolla, sedano, aglio e pomodoro. Una volta cotti, i fagioli vengono passati al passaverdure per ottenere una crema, che viene poi riportata a ebollizione. A questo punto, si aggiunge la pasta, che viene cotta direttamente nella zuppa di fagioli.

La pasta e fagioli può essere servita sia come primo piatto che come piatto unico, a seconda delle quantità di pasta e fagioli utilizzate. Inoltre, si possono aggiungere altre verdure come carote o patate per arricchire il sapore del piatto. La pasta e fagioli è un piatto molto apprezzato per la sua semplicità, bontà e capacità di saziare, ed è perfetto da gustare durante le giornate fredde invernali.

Baccalà alla vicentina

Il baccalà alla vicentina è un piatto tradizionale della cucina veneta, originario della città di Vicenza.

La ricetta prevede l’utilizzo del baccalà, ovvero il merluzzo essiccato e salato, che viene ammollato in acqua per qualche giorno prima di essere utilizzato. Dopo averlo ammollato, il baccalà viene tagliato a pezzi e messo in una casseruola con olio, aglio, cipolla, prezzemolo, pepe e latte. Il tutto viene cotto a fuoco lento per circa un’ora, fino a quando il baccalà diventa morbido e cremoso.

Il baccalà alla vicentina è un piatto molto saporito e ricco di sapori, che può essere accompagnato con polenta bianca o gialla. È un piatto tipico della tradizione veneta, che viene consumato soprattutto durante le festività, come il periodo natalizio o la Pasqua.

Sardee in saor

Il “sarde in saor” è un piatto tipico della cucina veneziana, a base di sardine fritte marinate con cipolla e aceto.

La preparazione delle sardine in saor prevede la pulizia delle sardine e la loro frittura in olio d’oliva. In una padella a parte, si soffriggono le cipolle tagliate a fettine sottili e, una volta appassite, si aggiunge aceto bianco e zucchero per creare una salsa agrodolce.

Le sardine fritte vengono poi disposte in un contenitore a strati, alternando le sardine con la salsa di cipolla e aceto. Si lascia riposare il tutto per alcune ore, in modo che i sapori si amalgamino e le sardine si marinino.

Le sarde in saor sono tradizionalmente servite fredde come antipasto, accompagnate da polenta bianca o gialla. Questo piatto è apprezzato per il contrasto tra la dolcezza della salsa di cipolle e aceto e la sapidità delle sardine fritte, e per la capacità di conservare a lungo i sapori grazie alla marinatura.

Risotto coi peoci

Il risotto coi peoci è un piatto tipico della cucina italiana, originario della regione Veneto. La parola “peoci” significa “vongole” in dialetto veneto e questo piatto è preparato con questi molluschi e riso.

La preparazione del risotto coi peoci prevede la pulizia accurata delle vongole e la cottura del risotto. In una padella, si fa soffriggere aglio e olio, quindi si aggiungono le vongole pulite e si fanno cuocere fino a quando si aprono. In una pentola a parte, si fa tostare il riso con un po’ di burro, quindi si aggiunge il brodo caldo e si inizia la cottura del risotto.

A metà cottura del riso, si aggiungono le vongole sgusciate e il loro liquido di cottura. Si prosegue la cottura del risotto, aggiungendo brodo man mano che viene assorbito dal riso. Il risultato finale è un risotto cremoso, profumato e arricchito dal sapore delle vongole.

Il risotto coi peoci può essere servito come primo piatto o come piatto unico, accompagnato da un bicchiere di vino bianco secco, come il Soave o il Pinot Grigio. È un piatto molto apprezzato per la sua semplicità e delicatezza, e rappresenta una delle specialità della cucina veneta.

6) una lunga serie di eventi e di manifestazioni popolari accompagna la vita dei veneziani: dal Carnevale di Venezia di antichissima origine,  alla festa della madonna della salute, celebrata dal 1630 in segno di ringraziamento rivolto alla Madonna per la fine della terribile epidemia: la peste. Dal “Redentore”, celebrazione per la liberazione della pestilenza del 1577 (la costruzione periodica di un lungo ponte su barche che collega le Zattere alla Giudecca) alla Regata Storica, ricreazione storica risalente presumibilmente al 942 che nel tempo divenne una vera e propria competizione del remo con tanto di corteo di imbarcazioni d’epoca 

 

 

 

 

Sgropin

 

Lo sgroppino è un cocktail alcolico molto popolare nel nord Italia, soprattutto nella regione Veneto. È tradizionalmente servito come digestivo alla fine del pasto, ma può essere gustato anche come aperitivo.

La ricetta dello sgroppino prevede l’utilizzo di tre ingredienti principali: il gelato al limone, la vodka e il prosecco. Il gelato al limone viene lasciato ammorbidire a temperatura ambiente, quindi viene mescolato con la vodka e il prosecco in parti uguali.

Il composto ottenuto viene quindi mescolato bene per amalgamare tutti gli ingredienti e viene servito in bicchieri a forma di coppa o in piccoli bicchieri da shot. Lo sgroppino viene solitamente decorato con una spruzzata di scorza di limone grattugiata per aggiungere un tocco di freschezza.

Lo sgroppino è un cocktail molto rinfrescante, grazie al gusto dolce e acidulo del gelato al limone e al prosecco, bilanciato dall’aroma intenso della vodka. È un modo piacevole per concludere un pasto e stimolare la digestione.

Bussoai buranei

 

 

 

I “bussoai” sono dei biscotti tradizionali della cucina veneziana, tipici dell’isola di Burano. Questi biscotti sono preparati con una pasta a base di farina, burro, uova e zucchero, arricchita da aromi come la vaniglia o la scorza di limone.

La pasta viene lavorata fino a ottenere un impasto morbido, che viene poi diviso in piccole porzioni e modellato a forma di ciambellina. I biscotti vengono poi cotti in forno fino a quando diventano dorati e croccanti.

I bussoai di Burano sono molto apprezzati per la loro consistenza friabile e il loro sapore delicato e profumato. Sono un’ottima scelta per accompagnare il tè o il caffè a fine pasto, oppure per essere gustati come dolce a metà pomeriggio.

Inoltre, i bussoai di Burano sono anche apprezzati come souvenir gastronomico della città di Venezia, soprattutto nella versione confezionata in eleganti scatole da regalo e decorate con motivi tradizionali veneziani.